"Paesaggio” designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni –
Convenzione europea del Paesaggio Firenze, 20 ottobre 2000
Ho sempre amato la Natura ed il Paesaggio.
Dopo la maturità scientifica e gli studi alla Facoltà di Agraria dell’Università della Basilicata mi sono specializzato in Progettazione del Paesaggio e delle Aree Verdi con un Master presso l’Università di Torino.
Ma la passione per il “Verde” viene da più lontano; è da ricercarsi nell’infanzia, trascorsa spesso in campagna, con i nonni, abbracciato da due grandi famiglie, materna e paterna, entrambe di origini contadine.
Da bambino, per esempio, innaffiando con parsimonia le pianticelle dell’orto, ho imparato che l’Acqua è una risorsa preziosa, se pur indispensabile allo svolgimento di alcuni comuni processi agricoli.
Con il tempo ho capito che, come l’acqua, altre componenti ambientali sono da tutelare; primo fra tutte il Suolo, sottoposto ad un continuo ed intollerabile consumo; poi l’Aria, minacciata da tanto inquinamento; il Paesaggio, sempre più sconvolto da interventi poco felici.
Tutti dovremmo riflettere su questi temi, ma l’agronomo in particolare è la figura professionale deputata a conciliare le esigenze umane con la tutela ambientale.
Ritengo sia un dovere offrire il mio contributo!!!
In botanica lo Stigma (o Stimma) è la parte apicale e ingrossata del pistillo o gineceo, destinata a ricevere i granuli pollinici. I miliardi di granuli di polline, prodotti dalle antere, trasportati dal vento o veicolati dagli insetti pronubi, hanno un’unica via di ingresso, hanno un’unica possibilità di raggiungere l’ovulo, attraversare lo Stigma, appunto. E’ da qui che inizia il processo di fecondazione che garantisce da un lato la conservazione e dall’altro la variabilità delle specie vegetali più evolute.
Lo Stigma... Stemma, Sigillo…un simbolo di garanzia!